sabato 22 settembre 2018

Latenza, Il dramma!

Quante volte ci siamo ritrovati piantati con il computer a causa di error Buffer Size o over cpu??
Quante volte ci ritroviamo a registrare e il suono viene riprodotto con un discreto ritardo??

A queste domande, proveremo a dargli una risposta con la rubrica di oggi.

Ovviamente se stai leggendo questo articolo e sei un fonico professionista, sai molto bene a cosa mi sto riferendo; da quanto è stato introdotto il digitale nell'ambito della produzione musicale, abbiamo sempre avuto a che fare con il problema della latenza. Il discorso vale per qualsiasi DAW.
 Iniziamo spiegando che cosa è la lantenza e il buffer size.

La latenza è quell'intervallo di tempo da quando riceviamo un input a quando abbiamo una risposta dall'output, ovvero; io parlo al microfono e dopo qualche millisecondo sento la mia voce.

Analogico = Latenza 0

Digitale = Buffer size

Una principale soluzione alla maggior parte degli errori che si presentano, la risolviamo andando a modificare la grandezza del buffer size.

Il Buffer size è il tempo che concediamo alla nostra workstation per elaborare un processo.
più tempo concediamo al nostro pc/mac di pensare più tardi avremmo una risposta, ma non stresseremo il nostro computer.

Basta mettere un valore bassissimo per non avere ritardo? la risposta è esatto, ma questo significa stressare il computer in un modo tale da mandarlo in crash dato che non gli concediamo il tempo necessario per elaborare l'audio, ovvero CPU Error.
Basta impostare le dimensioni ad un valore grande? la risposta è esatto, per sfruttare al meglio le potenzialità della macchina, ma è impossibile registrare.

Quindi ti stai burlando di noi? la risposta è esatto!!!! No, a parte (si scrive a parte o apparte?????) gli scherzi, se dobbiamo registrare ma sappiamo che ad un certo valore di buffer la nostra macchina ne risente, aumentiamo gradualmente dal valore di crash, fino a trovare il giusto compromesso.
Il Buffer size di norma andrebbe regolato secondo l'utilizzo differenziando le attività di recording da quelle di mix, ad esempio noi in studio registriamo a 128/256 sample e missiamo a 1024 sample.

Fino a qui sembra una classica rubrica come tutte quante, ma invece vi state sbagliando!!!!!! per farvi capire meglio, abbiamo fatto dei test per spiegarvi in parole povere il reale problema.
Tutto l'argomento dipende dalla potenza della cpu, questa parte è dedicata a chi non ha un computer performante, e non ha una scheda con processori interni, tipo rme o hdx.

Poniamo il caso di registrare due tracce, una a 1024 e una a 32, a livello di acquisizione, come potrete vedere anche dalla foto non avremmo mai un problema nè di sync nè allineamento delle tracce, ovvero la forma d'onda di acquisizione sono pari posizione di tempo.



Il reale problema si ha solamente in ascolto, uno (32) verrà riprodotto in tempo quasi reale rispetto al secondo (1024).
Il problema si ha quando iniziamo ad aggiungere plug in di terze parti, è in questo caso che sfruttiamo la vera potenza della nostra macchina. Se vogliamo registrare un brano con un effettistica particolare e utilizziamo plug in di terze parti (terze parti: plug in non appartenenti alla casa della DAW) aggiungono un ritardo causato dal processo che ne richiedono, il valore lo possiamo vedere sotto ogni singola traccia (basta click sul fondo traccia sulla scritta vol con il tasto cmd).
Soluzione?
1. Possiamo registrare utilizzando plug in proprietari
2. Possiamo registrare utilizzando plug in che abbiano un processore dedicato tipo UAD.
Vorrei però sfatare un mito; nonostante abbiano un processore dedicato, utilizza anche una minima parte delle risorse della nostra workstation.
Aggiungendo quindi dei processi, ritardiamo l'elaborazione del nostro audio
Guardate attentamente la foto, leggete il valore di ritardo e traetene le vostre conclusione:

Foto abbiamo utilizzato solamente plug in uad con il loro processore

Facciamo attenzione ad una cosa molto ma molto utile: il problema di ritardo non lo abbiamo solamente quando registriamo una fonte esterna ma anche quando utilizziamo dei bus digitali, magari per stampare una somma tipo batteria, chitarre......
Come possiamo rimediare a tutto questo? abbiamo un nostro alleato presente in ogni DAW: La delay compensation, non è altro che una compensazione del ritardo creato dai plug in presente sulla traccia che dobbiamo registrare, quindi ricordiamoci di attivarla.
N.B. la compensazione non è assoluta ad ogni situazione, ma ha dei valori prestabiliti.
In ogni DAW è presente un icona di diverso colore che ci farà capire se riuscirà a compensare il ritardo creatosi o è un valore al di fuori della sua portata.

Osserviamo gli esperimenti che abbiamo effettuato dove sono presenti 5 tracce:

1. traccia originale recording bus digitale
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 1024 sample senza dly compensation
4. traccia 32 sample con dly compensation
5. traccia 1024 sample con dly compensation



1. traccia originale recording bus digitale con plug in proprietari
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 1024 sample senza dly compensation
4. traccia 32 sample con dly compensation
5. traccia 1024 sample con dly compensation


In questa situazione abbiamo confermato ciò che abbiamo detto prima, nessun dly presente ma solamente un diverso utilizzo della cpu tra 32 a 1024

1. traccia originale recording bus digitale con plug in UAD
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 1024 sample senza dly compensation
4. traccia 32 sample con dly compensation
5. traccia 1024 sample con dly compensation


In questa situazione il dly creatosi sulla traccia senza dly compensation influisce sulla tempistica della traccia, ma come potete ben notare tra il 32 e il 1024 senza dly comp non è presente alcuna differenza, questo perchè ripeto, utilizzando i bus interni la riproduzione non influisce, ma è sempre e solo sotto stress la cpu


1. traccia originale recording bus digitale con plug in di terze parti
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 1024 sample senza dly compensation
4. traccia 32 sample con dly compensation
5. traccia 1024 sample con dly compensation


In questa situazione il dly creatosi sulla traccia senza dly compensation influisce sulla tempistica della traccia, ma come potete ben notare tra il 32 e il 1024 senza dly comp non è presente alcuna differenza, questo perchè ripeto, utilizzando i bus interni la riproduzione non influisce, ma è sempre e solo sotto stress la cpu

1. traccia originale bus digitale con plug in misti e dly compensation stressata
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 1024 sample senza dly compensation
4. traccia 32 sample con dly compensation
5. traccia 1024 sample con dly compensation


Come possiamo bene vedere dall'immagine senza la dly compensation il ritardo che si presenta è dato dai plug in della traccia mentre invece il ritardo che è presente sulle tracce con la dly compensation attiva è il valore dal massimo valore di sopportazione, quindi leggermente inferiori

1. traccia originale fonte esterna
2. traccia 32 sample senza dly compensation
3. traccia 32 sample con dly compensation




Spero che questo approfondimento vi sia stato di grande aiuto, se avete problemi e dubbi non esitate a chiedere informazioni.
Alla prossima amici!!!!!








giovedì 6 settembre 2018

Location Recording Part III - Gruppo Rock

Bentornati alla terza e ultima parte del nostro approfondimento sulla location recording (*LR).
Oggi trattiamo, come anticipato in passato, della registrazione di un gruppo rock i fantastici Astral Plane, gruppo formato da: Max, Batteria - Willy, Vox e Piano Synth - Mitch, Main Vox e Guitar - Albo, Basso.

Ci siamo ritrovati grazie ad Albo (il pelato che vedete nelle foto che pubblico) bello caldo per registrare il primo EP della band. Purtroppo (non voglio fare critiche) le band non hanno più la visibilità di un tempo e quindi significa poco budget --------> uguale??? non possiamo permetterci uno studio, siamo consapevoli a cosa andiamo incontro ma purtroppo non possiamo permetterci uno studio.
Bene ma non benissimo, noi non molliamo. Albo possiede un piccolo e spettacolare terreno dove risiede una casetta di 12 mq in legno altra 2 m down/ 2.50 m up.










Facciamo un piccolo sopralluogo, classico, definiamo gli spazi e cerchiamo di creare dei muri con delle vecchie coperte in modo da separare un pochino la zona ripresa e la zona regia. Ringraziando il cielo, il tempo ci ha assistito, nonostante fosse inverno non ha piovuto, altrimenti addio riprese. Decidiamo il da farsi, non è stata un'ammazzata, avevamo tutto il tempo disponibile quindi abbiamo spalmato bene bene i lavori.
Day 1-2 (casetta di legno) rec di batteria - chitarre - basso - piano
Day 3-4  (home studio) Voci e Cori



Day 0

Set up di Rec
Genelec 8330
mac book pro - pro tools
convertitore aurora
amplificatore per cuffie behringer
pre a disposizione
isa 428 - 2ch trident 80c - uad solo 610 - line audio 8mp



Day 1

Montiamo la batteria, mezza giornata, prendiamo atto che avremmo fatto tardi la sera, dovevamo registrare 5 pezzi!! Incrociamo le dita e preghiamo nella bravura di Max.
Canali dedicati alla batteria 15
kick in D6 - Kick out U47
Snr up revox m3500/sm 57 - Snr down Shure 545
HH Shure sm7
Tom Ev 468 - Floor Tom Sennheiser md421
Crash Se X1
Ride Lem
OH L/R Oktava 012
Amb Naiant caps cardio
Amb Mono Oktava Mkl 2500





Iniziamo a fare i suoni e la situazione non era per niente delle migliori, il rullante non suonava, ovvero nella sala suonava era in rec che avevamo un pò di problemi, quindi abbiamo perso tempo alla ricerca del microfono giusto. Ok ammetto, non è sempre tutto rosa e fiori quello che vi racconto, i rientri e le risonanze sono tante, risonanze che in studio non troveremo di sicuro, ma come suonava quella batteria in quell'angolo della casetta era spettacolo puro. Profonda il giusto, le alte precise li dove dovevano stare, zero baccano semplicemente poesia. Tutto girava alla grande, avrei preferito un un pò più di riverbero della sala;
Iniziamo le registrazioni, purtroppo con i batteristi è così: iniziano a suonare a 80dB e finiscono che stanno a 120dB, MI SERVE UN MOMENT!!
Questo è il risultato: Dropbox

Suona vero???

Piccoli problemi riscontrati: Le cuffie, purtroppo per un batterista il volume della cuffia è da considerare oltre ogni limite umano, soprattutto se come per Max preferisce, giustamente, avere un orecchio scoperto.
Tutto ciò che va male in recording ve lo riporterete in fase di editing e li si che saranno casini.

Risentiamo tutte le registrazioni e infine decidiamo: è arrivato il momento della chitarra di Mitch.
Stabiliamo tutti i microfoni, smontiamo la batteria e prepariamo gli ampli per il giorno successivo, purtroppo o per fortuna si era fatto tardi, il mal di testa palpitava e anche il sonno. poche ore pochissime ore e si è fatto il .........

Day 2

Sistemiamo gli ampli: un Mesa boogie bello scassato e un bellissimo Fender blues deluxe.
Mic:

Mesa: Sennheise Md421 - Shure 57

Fender: Shure sm7 - Sennheiser 906

Room: Oktava 012











Tutti i 4 brani sono stati alternati da due chitarre un Ibanez e una Tokai anni 80, non impiegammo molto a fare le chitarre erano per di più parti accompagnamento.



Iniziamo a registrare piano e basso insieme.
Li abbiamo fatti suonare insieme, sia per guadagnare tempo, sia perchè il piano era digitale, dove Willy aveva già dei suoi suoni prefissati -------> quindi che abbiamo fatto? abbiamo preso le sue due uscite del synth, siamo passati dentro una coppia di focusrite 428 e poi nel mio convertitore;
con questa soluzione non avevo nessun suono proveniente dall'esterno, ecco perchè nel frattempo ho registrato anche il basso, presente solo in un brano.
Il Basso è uno Status graphite s2000 del'87 registrato prendendo sia la DI suono clean che dall'ampli Laney dove priva passava per un Big Muff (versione russa Alberto ci teneva!!) per un suono distorto

La DI è una creazione di Teo Pizzolante, completamente valvolare,
mentre sul Laney abbiamo optato un Audix D6

ecco il risultato DropboxBDI     DropboxBDX      DropboxBass

Beh, che dire altro, in due giorni ci siamo sbattuti in tutti i sensi per terminare tutte le parti strumentali dell'ep.
Mancavano solo le voci ma prima di registrarle ci siamo dedicati all'editing ed un pre-mix del brano per vedere se mancava all'appello qualcosa.



Day 3 - 4

Voci chiamate all'appello.
Principalmente i brani sono cantati da Mitch, bella voce bassa calda e graffiante, dove Willy fa da seconda voce e cori. Poi è presente un brano intitolato Before che è una collaborazione con un'artista della zona, che ha una "canna" che se strilla spacca i vetri delle finestre!! bestiale!!! lei si chiama Verdiana

Tutte le voci sono state registrate con un Uad solo 610 utilizzando:

Mitch - Neumann M149                 dropbox
Willy - Neumann U47                    dropbox
Verdiana - Neumann U47 fet         dropbox


















Non posso purtroppo farvi ascoltare un piccolo risultato del lavoro perchè ancora non è uscito in commercio, però vi esorto a seguire la mia pagina facebook o instagram per essere aggiornati sull'imminente uscita dopo ascoltare questo splendido lavoro registrato in una casetta di legno




L'album, unisce il rock moderno con l'elettronica parte fondamentale, mettendo come parte principale non più la chitarra ma il piano e l'elettronica.
All'album hanno collaborato musicisti differenti che hanno dato origine a Chiudi gli occhi EP con 4 pezzi generalmente differenti con carattere proprio l'uno dall'altro ma con il filo conduttore portato dai 4 membri della band

https://open.spotify.com/album/4fYGnR1RZlBU5kv36DOed1?si=cwCLUSntRqe1rcPc81kn8g